Sicuri in Montagna

Alcuni consigli per un trekking in montagna

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PRIMA DI PARTIRE…

Preparati fisicamente
se non sei abituato all’attività fisica o sei fuori forma, allenati!

Equipaggiati adeguatamente
scegli bene le attrezzature e impara ad usarle. Adotta un abbigliamento a più strati per far fronte ai possibili passaggi dal caldo al freddo.

Studia l’itinerario
valuta il percorso che intendi seguire con l’aiuto  di carte topografiche e guide, informati sulle condizioni dei sentieri o su eventuali pericoli che puoi incontrare: tratti esposti, frane, ghiaioni, cave, ecc.

Consulta il meteo
informati sulle previsioni atmosferiche e non partire se si prevede brutto tempo. In montagna le condizioni meteorologiche cambiano repentinamente, pertanto non dimenticare i capi impermeabili.

Meglio non essere soli
cerca di partire in compagnia; lascia comunque detto a qualcuno l’itinerario che intendi seguire e l’orario presunto di rientro.


…DURANTE L’ESCURSIONE

Fai pause frequenti
per recuperare, fermati qualche minuto ogni ora e mangia cibi energetici: biscotti, cioccolata, zuccheri… ma soprattutto bevi!

Se hai al seguito bambini
non pretendere troppo da loro, cerca di fare pause più frequenti, sorvegliali per evitare cadute, falli bere e mangiare spesso.

Se la stanchezza aumenta
e l’itinerario si fa troppo impegnativo, scegli di tornare indietro. Meglio rinunciare che rischiare!

Se un temporale
ti sorprende, allontanati da vette e creste, non ripararti sotto alberi. Se l’intensità aumenta, liberati di oggetti e attrezzi metallici: li recupererai più tardi!

In caso di incidente
o condizioni di emergenza, anche non sanitarie, non perdere la calma. Dai sempre l’allarme attraverso il 118 e specifica che ti trovi in montagna.


UN SEGNALE… PER AMICO
I sentieri di solito sono indicati dai “segnavia” del CAI rosso/bianco, più frequenti in vicinanza di biforcazioni. Cercali sempre con attenzione: alcuni possono rimanere nascosti da fronde, foglie o altro. Se hai il dubbio di aver sbagliato strada, torna indietro fino all’ultimo “segnavia” e fai una verifica con la cartina.

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segnavia rosso-bianco-rosso con numero: indica il numero e la continuità del sentiero

 

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Puoi incontrare anche segni di altri colori e, su terreni aperti d’alta montagna, dei curiosi “ometti di pietra” che indicano la continuità del sentiero.

 


Classificazione delle difficoltà dei sentieri

T = turistico (facile per tutti)
E = escursionistico (richiede preparazione)
EE = per escursionisti esperti (media difficoltà)
EEA = per escursionisti esperti con attrezzatura (molto difficile)


I SENTIERI DA “SCALARE”
Anche in Toscana puoi trovare le cosidette “vie ferrate”, itinerari attrezzati con corde di acciaio, pioli e scalini.
Attenzione, questi percorsi richiedono preparazione tecnica e specifico equipaggiamento. In particolare, non devi dimenticare il casco, l’imbragatura, il dissipatore con due cordini e i moschettoni.

Non solo trekking…
Alpinismo, free-climbing, torrentismo, speleologia, ecc non ammettono improvvisazione. L’equipaggiamento e le attrezzature devono essere scelte con cura, la preparazione tecnica e psicologica richiedono mesi di applicazione.
Solo chi ha esperienza può iniziarti a questa grande avventura: è indispensabile che ti rivolga ad una Guida Alpina o che frequenti un corso presso una Sezione del Club Alpino Italiano.


IN CASO DI SOCCORSO

Emergenza Sanitaria e Soccorso Alpino 118

In caso di incidente:

  1. Mantieni la calma e preoccupati della tua incolumità
  2. Analizza ciò che è accaduto e valuta i pericoli ambientali
  3. Assisti l’infortunato sistemandolo in posizione sicura
  4. Presta soccorso secondo le tue competenze badando a non peggiorare i danni
  5. Chiama il Soccorso Alpino attraverso il numero 118

Ricorda:

  1. Comunica ciò che è successo, il luogo preciso dell’incidente, le condizioni meteo
  2. Rispondi in modo chiaro alle domande dell’operatore del 118
  3. Attieniti scrupolosamente alle istruzioni che ti saranno date
  4. In caso di intervento dell’elicottero: libera la zona, segnala la richiesta di aiuto ed agevola le operazioni di soccorso.

La Regione Toscana ha attivato un servizio di elisoccorso in grado di operare anche in montagna: un tecnico del Soccorso Alpino integra l’equipe sanitaria 118.

La prudenza salva la vita!